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DI "VOLT" IN VOLTA

Vi siete mai domandati l`origine del nome "volt" per l`unità di potenziale elettrico?

Presumibilmente no.

Questo vuol dire che la corrente elettrica, una delle più grandi scoperte dell`umanità, che ha letteralmente cambiato il mondo, non è più associata, da parte di quasi tutti i cittadini del mondo, a uno scienziato italiano.

Il processo di definizione di unità elettriche standard prese il via nel 1861, principalmente sotto la spinta delle esigenze tecniche ed economiche della telegrafia. Furono i due elettricisti pratici Latimer Clark e Charles Bright ad avanzare l`idea che si denominassero le unità elettriche "from the names of some of our most eminent philosophers", ovvero dai nomi dei più eminenti filosofi. I nomi e gli abbinamenti con le quattro grandezze fisiche considerate suonano curiosi all`orecchio moderno: 

GRANDEZZA FISICA

SCIENZIATO

nazione

unità

Potenza elettrica

James Watt (Greenock, 1736 – Handsworth, 1819

Scozia

WATT

Tensione elettrica

Alessandro Volta (Como, 1745 – Como, 1827

Italia

VOLT(A)

Corrente elettrica

André-Marie Ampère (Lione, 1775 – Marsiglia, 1836)

Francia

AMPER

Induzione magnetica

Johann Friedrich Carl Gauss (Braunschweig, 1777 – Gottinga, 1855)

Germania

GAUSS

Resistenza  elettrica

Georg Simon Ohm (Erlangen, 1789 – Monaco di Baviera, 1854)

Germania

OHM

Frequenza elettrica

Heinrich Rudolf Hertz (Amburgo, 1857 – Bonn, 1894)

Germania

HERTZ

Giovanni Polvani, nella biografia dedicata nel 1942 ad Alessandro Volta, sollevò la questione della denominazione del volt, partendo dai pionieristici tentativi che Volta aveva condotto, verso la fine del Settecento, per definire un "grado fondamentale" di "tensione elettrica". Polvani arrivò a stabilire che l`unità fondamentale definita da Volta corrispondeva a 13.350 volt"Questo è il «grado fondamentale» scelto e fissato da Volta; questa veramente è la tensione che, in onore di lui, avrebbe dovuto e dovrebbe chiamarsi «il volta»!".

Ogni popolo sceglie i propri eroi per ispirarsi e per creare quel senso di appartenenza che è alla base di ogni comunità.

Qui abbiamo voluto gettare un piccolo sasso richiamando le interessanti vicissitudini etimologiche del volt(a), ricordando con grande orgoglio comasco che Alessandro Giuseppe Antonio Anastasio Volta nacque a Como il 18 febbraio 1745 e sempre a Como morì il 5 marzo 1827. Egli fu chimico e fisico, inventore del primo generatore elettrico mai realizzato, della pila e scopritore del gas metano. 


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