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PATENTE A CREDITI, SITUAZIONE ATTUALE (RIEPILOGO)

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 100 del 30 aprile 2024, il testo coordinato del Decreto Legge 2 marzo 2024 n. 19 che introduce importanti novità in materia di sicurezza sul lavoro con particolare riferimento al sistema di qualificazione tramite la patente a crediti.

Capo VII - “Disposizioni urgenti in materia di lavoro”:

  • Art. 29 - Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del lavoro irregolare: riscrive l’articolo 27 del Decreto Legislativo 81/2008, relativo al sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite la patente a crediti;
  • Art. 30 - Misure per il rafforzamento dell’attività di accertamento e di contrasto delle violazioni in ambito contributivo;
  • Art. 31 - Ulteriori disposizioni urgenti in materia di lavoro.

Dal 1° ottobre 2024 quindi, imprese e lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei e mobili, esclusi quelli che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale, saranno obbligati a possedere la “patente a crediti”. Tale documento è rilasciato in formato digitale dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, subordinatamente al possesso dei seguenti requisiti:

  • Iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
  • Adempimento degli obblighi formativi previsti dal Decreto Legislativo 81/2008.
  • Possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità.
  • Possesso del documento di valutazione dei rischi o DVR, ove previsto dalla normativa vigente.
  • Possesso della certificazione di regolarità fiscale ai sensi dell’articolo 17-bis, commi 5 e 6, del Decreto Legislativo 9 luglio 1997, n. 241.
  • Designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente.

Il possesso dei requisiti è autocertificato secondo le disposizioni del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. Nelle more del rilascio della patente, le attività possono proseguire, salvo diversa comunicazione dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Il DL 2 marzo 2024 n. 19 prevede inoltre che le imprese e i lavoratori autonomi stabiliti in uno Stato membro dell’Unione Europea o in uno Stato non appartenente all’UE possano operare con un documento equivalente rilasciato dalla competente autorità del Paese d’origine, riconosciuto secondo la legge italiana.

La patente a crediti è dotata di un punteggio iniziale di 30 crediti. Per operare nei cantieri temporanei o mobili, è necessaria una dotazione minima di 15 crediti. Un decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, sentito l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, individuerà i criteri per l’attribuzione di crediti aggiuntivi e le modalità di recupero dei crediti decurtati.

La patente a crediti può essere revocata in caso di dichiarazione non veritiera sulla sussistenza dei requisiti, accertata in sede di controllo successivo al rilascio. Dopo dodici mesi dalla revoca, l’impresa o il lavoratore autonomo potrà richiedere una nuova patente.

Seguiranno ulteriori aggiornamenti rispetto alle azioni che Confartigianato, di concerto con tutta la filiera, sta muovendo per tutelare le Imprese del Settore nel rispetto della sicurezza sul lavoro.


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