NUOVI CODICI ATECO 2025: IN VIGORE DAL 1 GENNAIO, MA OPERATIVI DAL 1 APRILE 2025
Nell’ambito delle attività del Comitato ATECO, è stata definita una strategia condivisa, nel rispetto dei principi di semplificazione amministrativa e riduzione degli oneri informativi per gli utenti. Gli enti coinvolti, tra cui Istat, il sistema camerale (Camere di Commercio, Unioncamere e InfoCamere), il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Agenzia delle Entrate, hanno collaborato per definire il processo di revisione della classificazione economica e guidare il percorso di valutazione e aggiornamento.
Sulla GU n 302 del 27 dicembre 2024 è stato pubblicato il Comunicato ISTAT relativo alla nuova classificazione ATECO 2025. Infatti, a partire dal 1° gennaio 2025 è entrata in vigore, in sostituzione di quella attuale. La nuova classificazione è nata per delineare in modo più preciso ed efficace le attività economiche effettivamente svolte dalle imprese e dai professionisti, in linea con l`evoluzione del sistema produttivo italiano. Tutte le attività economiche hanno un codice ATECO.
La revisione della classificazione economica sarà operativa dal 1° aprile 2025: il processo di riclassificazione verrà eseguito d’ufficio dalle Camere di Commercio, le imprese e i professionisti potranno verificare, confermare o modificare i codici di ricodifica per adeguarsi ai nuovi standard. La visura camerale dell’impresa riporterà per un periodo transitorio sia i nuovi codici sia quelli precedenti.
Ogni ente sarà impegnato a realizzare le azioni di ricodifica all’interno dei rispettivi registri sulla base delle procedure e metodologie più appropriate per il raggiungimento delle peculiari finalità istituzionali.
Cosa cambia? Si avrà una classificazione più puntuale e aggiornata rispetto al sistema ATECO 2007 e l’allineamento ai Regolamenti europei e alla classificazione NACE Rev. 2.1.
Sostanzialmente costituisce la versione nazionale della classificazione europea di riferimento NACE rev. 2.1 adottata con regolamento delegato (UE) 2023/137 della Commissione, che ha modificato il regolamento (CE) n. 1893/200 del Parlamento europeo e del Consiglio.
L’Agenzia delle entrate metterà per tempo, a disposizione di tutti i contribuenti, la modulistica aggiornata alla luce della nuova classificazione per le diverse finalità.
Si sottolinea inoltre che per poter presentare domanda di contributo a valere su un qualsiasi bando sarà fondamentale, nel medio periodo, avere il codice ATECO aggiornato, inoltre è necessario adottare la nuova classificazione per adempiere agli obblighi statistici, fiscali e amministrativi. In ambito fiscale, ad esempio, gli operatori IVA dovranno utilizzare i codici delle attività, indicati nella nuova classificazione Ateco 2025, negli atti e nelle dichiarazioni da presentare all`Agenzia delle Entrate.
Si evidenzia, infine, che sul sito istituzionale dell`Istituto Nazionale di Statistica (www.istat.it) è stata pubblicata la classificazione completa, con codici e titoli, delle attività economiche ATECO 2025
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