Finalmente, dopo più di un anno di emergenza sanitaria, leggiamo di RI-APERTURE di molte attività che sono state chiuse a lungo.
Quando un’attività ricomincia a lavorare, però, è importante che lo faccia in tutta SICUREZZA.
Cosa si intende per “sicurezza” in questo periodo? Certamente il rispetto del D.Lgs. 81/2008, cioè il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, ma in particolare il rispetto di tutte quelle regole che sono state definite nel 2020, e appena aggiornate, per il contrasto e il contenimento della diffusione del COVID-19 negli ambienti di lavoro.
Di recente, il 6 aprile 2021, è stato approvato il Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro, che rinnova i precedenti accordi.
Già nell’aprile dell’anno scorso, mentre tutte le attività in Italia erano ferme per il lockdown totale imposto dal Governo, noi di Confartigianato Como eravamo al lavoro per stendere le PROCEDURE DI SICUREZZA PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO COVID-19 nelle imprese.
Di lì a poco, infatti, molti artigiani avrebbero ricominciato a lavorare e avrebbero dovuto informare tutti i lavoratori delle nuove regole da rispettare, avrebbero dovuto sapere come riorganizzare gli accessi in azienda e gli spazi di lavoro, regolamentare le riunioni e gli incontri tra le persone, comprare nuovi DPI (le mascherine chirurgiche) e attuare una pulizia e sanificazione più puntuale e frequente.
Per dare risposta a tutte le richieste, ci siamo attivati creando un portale apposito per le prenotazioni di queste procedure, e siamo riusciti a soddisfare oltre 750 richieste in pochi mesi.
È stato un lavoro impegnativo e importante, che ci ha visti dediti a fornire chiarimenti, indicazioni e rassicurazioni, in un momento storico in cui i sentimenti più diffusi erano il timore e la confusione.
Molte imprese, nostre associate e anche non associate, si sono rivolte a noi perché abbiamo offerto loro un servizio “personalizzato” sul settore di riferimento e specifico per l’impresa ad un prezzo “politico”.
Quando altri tecnici, per lo stesso lavoro, chiedevano dalle 150 alle 600 euro (speculando), noi di Confartigianato Como abbiamo volutamente scelto un prezzo a dir poco simbolico di soli 25 euro (che quasi non ha ripagato il nostro costo), consapevoli delle enormi difficoltà economiche di tutte quelle piccole realtà, che non avevano avuto incassi nei mesi precedenti.
Oggi, per fortuna, la situazione è migliore da tanti punti di vista, e questo anche grazie all’attenzione che le imprese hanno dimostrato nel seguire e rispettare le tante regole nuove che sono state introdotte.
I comportamenti virtuosi che abbiamo attuato sono diventati un’abitudine che porteremo avanti anche in futuro.
Per tutte le imprese che ri-apriranno in queste settimane, e per quelle che già stanno lavorando, ma devono aggiornare le loro procedure di sicurezza, noi ci siamo!
Potete contattarci ai nostri riferimenti: Aiello Vincenzo tel. 031.316310 e-mail: v.aiello@confartigianatocomo.it
A cura di Emanuela Tardiola