I rinnovi elettorali rappresentano sempre un momento importante per le Comunità.
E’ un momento di verifica del lavoro svolto, ma anche un momento di riflessione e un’occasione per provare a costruire qualcosa di nuovo.
Sabato 8 e domenica 9 giugno prossimi, i Cittadini italiani saranno chiamati a eleggere il nuovo Parlamento europeo. Un appuntamento importante anche per il futuro dei 23,3 milioni di artigiani, micro, piccole e medie imprese. Ma non solo. In provincia di Como sono 89 i Comuni che andranno al rinnovo, tra cui due grandi città come Cantù e Mariano Comense.
Confartigianato Imprese Como segue con attenzione questa tornata elettorale, sia sul fronte europeo che locale.
Per quanto concerne lo scenario europeo, partiamo dalla consapevolezza che artigianato e MPI rappresentano, non solo in Italia, ma in tutto il continente, il cuore pulsante dell’economia, una realtà viva con profonde radici sui territori e con forti legami all’interno delle comunità. Le decisioni assunte in Europa impattano sulle imprese italiane e troppo spesso in modo non adeguato alle caratteristiche del tessuto produttivo, limitandone così la competitività e la valorizzazione del Made in Italy. La Confederazione, perciò, ha voluto raccogliere le istanze da sottoporre all’attenzione dei candidati al Parlamento europeo che tengono conto di tre temi fondamentali quali competitività, competenze, credito, attorno a cui l’auspicio è che trovino sviluppo i programmi e le azioni dei candidati. Guardando al nostro territorio, abbiamo alcune sfide fondamentali da sostenere e promuovere, come è stato l’iter che ha portato all’approvazione del regolamento per le indicazioni geografiche dei prodotti artigianali e industriali, il cosiddetto Regolamento IG No food a tutela e promozione di tali prodotti. E il riferimento, per il territorio comasco, va in particolare al settore del tessile e della moda.
Non di minore importanza sarà la tornata elettorale delle amministrative: Confartigianato Imprese Como, ancora una volta, si vuole fare portavoce delle piccole e medie imprese, forza e fonte di sviluppo del territorio, per intessere un dialogo con i futuri Sindaci perché si possano sviluppare progetti condivisi tra Amministrazioni comunali e Cittadini che contribuiscano alla crescita complessiva dei nostri Paesi
La nostra associazione seguirà con vicinanza e attenzione le prossime votazioni, confermando da subito ai nuovi eletti la piena collaborazione e la volontà di diventare un interlocutore serio, concreto e pragmatico con cui confrontarsi per attuare politiche economiche che abbiano come unico obiettivo lo sviluppo e la tutela del mondo artigiano e il coinvolgimento attivo dei giovani nel mondo del lavoro.
Oggi più che mai, l’8 e 9 giugno, dobbiamo rispondere con senso di responsabilità all’impegno civico che ci è stato affidato: esprimere il proprio voto significa mettersi in gioco anche per difendere le nostre imprese artigiane che hanno scritto e continuano a scrivere la storia del nostro Paese.
Buon voto!