Abbiamo il piacere di intervistare e confrontarci con Alessandro Incondi e Veronica Fascendini, CEO e CFO di Steeles, - azienda associata a Confartigianato Como - per capire meglio il loro progetto d’impresa e per comprendere meglio come la formazione abbia contribuito al lancio di questo prodotto sul mercato.
Alessandro, ci racconti in sintesi che cos’è Steeles, come è nata l’idea e cosa rappresenta per voi e per la vostra azienda oggi?
Steeles è una start-up nata nel 2020, in pieno periodo pandemico, con cui abbiamo voluto dare un segnale di convivialità in un momento di crisi sociale.
Il progetto è nato dall’energia e dalla competenza del nostro team tecnico-produttivo con l’obiettivo di creare un brand di prodotti d’arredo in metallo, sia per l’interno che per l’outdoor, in grado di far innamorare il cliente finale, mettendo a frutto quel mix tipico della produzione italiana che unisce la flessibilità e accuratezza artigianale alla precisione della produzione industriale.
Rappresenta per noi una visione di futuro rivolta verso il design e l’architettura.
Veronica, abbiamo saputo che recentemente la Vostra “Collezione Como” è stata selezionata per il prestigioso ADI Design Index. Ci puoi raccontare come siete arrivati a raggiungere questo risultato e chi sono le persone che stanno dietro questo successo?
Siamo orgogliosi di aver partecipato al prestigioso ADI Design Index, che ci proietta alla selezione per il Compasso d’oro 2024.
Un riconoscimento per noi particolarmente significativo in quanto inaspettato, che premia il lavoro e la passione di un team che ha sempre creduto nel progetto.
Questa esclusiva Collezione, disegnata dall’architetto comasco Ilaria Marelli, nasce dall’idea di ritrovarsi intorno al fuoco in una serie di prodotti per la convivialità dal design essenziale e senza tempo.
Alessandro, abbiamo saputo che il progetto di lancio sul mercato del prodotto Steeles - in fase ancora di sviluppo e perfezionamento - è stato portato avanti anche grazie alle attività formative finanziate a cui avete potuto accedere con il supporto di Confartigianato Como.
Ci puoi spiegare in sintesi come avete fatto e come valuti questo tipo di supporto che avete ricevuto per sviluppare la vostra idea di business?
Ci siamo rivolti a Confartigianato perché siamo soci da tanti anni e avevamo l’esigenza di avere un supporto non legato alle attività ordinarie d’impresa, ma un supporto formativo e consulenziale che ci aiutasse ad affermarci sul mercato con un prodotto di design innovativo.
Tengo a precisare che le attività svolte sono state pratiche, o meglio abbiamo compreso la teoria e l’abbiamo applicata al nostro prodotto.
I dipendenti sono stati coinvolti in prima persona e grazie al finanziamento di Fondartigianato – Fondo Interprofessionale per la Formazione Continua dei dipendenti – abbiamo realizzato un percorso formativo per condividere ed imparare ad entrare con successo nel nostro mercato target.
Ringrazio Confartigianato per averci dato questa opportunità che da soli e con le nostre risorse interne non avremmo potuto sviluppare e Giulia, Franco, Marco e Vincenzo del Team Steeles.
Bene Veronica. Siamo arrivati all’ultima domanda e vi ringraziamo in anticipo per il tempo che ci avete dedicato. Quali sono i vostri prossimi passi?
I nostri obiettivi sono anzitutto ampliare il mercato, non solo in Italia ma anche all’estero, consolidando come tipologia di clientela l’hotellerie e investendo in nuovi progetti avendo sempre come linea guida la ricerca del dettaglio e la cura del design.
A cura di Ettore Romano`