Prosegue la contrazione del mercato immobiliare anche nel comasco che ha registrato nei primi nove mesi del 2023 un calo del 10% circa delle compravendite di abitazioni rispetto allo stesso periodo del 2022.
Il settore immobiliare registra un forte calo in tutta l`area cittadina, senza eccezioni, ed è riferibile a tutte le tipologie di abitazioni ,anche se risulta essere più accentuato verso quelle dotate di grandi superfici.
Il rialzo dei tassi di interesse, da un lato, e l`erosione dei redditi delle famiglie dovuta all`inflazione, dall`altro, hanno influenzato le compravendite.
Negli ultimi mesi gli acquisti perfezionati da persone fisiche hanno riguardato il 90% circa delle compravendite e di queste oltre la metà era assegnata a prima casa, mentre a inizio 2022 questa componente era pari al 65%. Meno della metà delle compravendite è stata assistita da mutuo ipotecario contro una percentuale vicina al 60% nello stesso periodo dello scorso anno; poco meno del 10% delle transazioni immobiliari riguarda abitazioni di nuova costruzione, in flessione rispetto al trimestre precedente.
Ad influenzare l’andamento delle compravendite continuano quindi a essere i tassi troppo alti dei mutui, nonché l`erosione del potere d`acquisto delle famiglie. Infatti, tra gennaio 2021 e settembre 2023, la variazione dell’indice dei prezzi al consumo è stata pari a quasi 15 punti percentuali, un incremento traumatico per molte famiglie. L’impatto immediato condiziona la concreta capacità di spesa delle famiglie: fra il 2021 e il 2022, infatti, a fronte di una crescita del reddito disponibile lordo pari al 5%, si verifica un calo del potere d’acquisto delle famiglie pari all’1,6% e cioè 20 mld di euro in meno di risorse economiche. A queste si aggiungono gli effetti del caro bollette con i recenti aumenti di quasi il 6% per il gas e del 20% circa per la luce che avranno ripercussioni sulla crescita della nostra economia dato che i consumi rappresentano il 60% del Prodotto Interno Lordo.
Mutui in picchiata e affitti in ripresa
Crollano infine i mutui : -30% rispetto allo scorso anno con una diminuzione delle compravendite del 13% circa. Cresce di conseguenza il mercato degli affitti con un incremento rispetto allo scorso anno del 7% circa.
A cura di Francesco Megna