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LA PAROLA ALL`ESPERTO



ENERGIA

ENERGIA ELETTRICA E GAS NATURALE: SI AVVICINA LA FINE DEL MERCATO TUTELATO PER LE UTENZE DI CASA

Contatta subito l’ufficio Energia di Confartigianato Imprese Como per scegliere al meglio, con trasparenza e in sicurezza, il tuo nuovo fornitore di energia elettrica e gas nel complesso mondo del libero mercato

 

A cura di Raffaella Puricelli

 

I servizi di tutela sono i servizi di fornitura di energia elettrica e gas naturale con condizioni economiche (prezzo) e contrattuali definite dalla vigente Autorità (ARERA), destinati ai clienti domestici che non hanno ancora scelto un venditore ed un’offerta nel mercato libero.

 

Come già accaduto nel 2021 per le PMI e dal 1 aprile di quest’anno per le microimprese, è ormai imminente anche per le utenze domestiche di luce e di gas, fatto salvo proroghe dell’ultimo momento, la fine del mercato tutelato dell’energia e del gas ed i clienti che non avranno scelto in autonomia un nuovo fornitore sul mercato libero, entreranno per un periodo transitorio nel cosiddetto “Servizio a tutele graduali”, assegnato con specifiche procedure d’asta e gestito a condizioni e con fornitori regolamentate da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).

 

Come ha sottolineato il presidente di ARERA Stefano Besseghini lo scorso 11 luglio, nel corso della Relazione Annuale sullo Stato dei servizi e sull’Attività svolta, dopo 16 anni di servizio di tutela, nato nel 2007 con l’obiettivo di consentire al consumatore di avere più tempo per orientarsi nel nuovo contesto di mercato ormai liberalizzato, siamo giunti a una situazione in cui circa il 30% dei consumatori domestici elettrici, per un totale di circa 9 milioni di clienti, sono ancora serviti dal servizio di tutela e dovranno ora scegliere il proprio fornitore nel variegato e complesso mondo del mercato libero.

 

Eccezion fatta per i clienti cosiddetti “vulnerabili”, il libero mercato dell’energia elettrica e del gas naturale rimarrà l`unica modalità di fornitura disponibile per tutte le famiglie con le seguenti tempistiche:

  • per i clienti domestici non vulnerabili di gas naturale (famiglie e condomini) il superamento della tutela di prezzo è previsto da gennaio 2024;
  • per i clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica a partire da aprile 2024;
  • per le microimprese di energia elettrica il servizio di maggior tutela si è concluso ad aprile 2023 (per le piccole imprese era già terminato nel 2021).

 

Da settembre 2023 a marzo 2024, in almeno due bollette, i clienti domestici non vulnerabili, che si trovano ancora nel servizio di maggior tutela, riceveranno una comunicazione da parte del proprio esercente nella quale verrà evidenziata la possibilità di scegliere un`offerta di mercato libero, anche utilizzando gli strumenti messi a disposizione dall`Autorità, come il Portale Offerte, oppure avvalendosi di realtà associative quali Confartigianato che grazie al proprio gruppo d’acquisto dell’energia elettrica e del gas naturale C.En.P.I. (Confartigianato Energia per le Imprese) sono a servizio delle persone per assisterle al meglio, con buoni consigli ed anche valide proposte di fornitura affinché si eviti di accettare telefonicamente o per iscritto contratti svantaggiosi per il cliente finale.

 

I clienti finali non vulnerabili che non sottoscriveranno un`offerta di mercato libero, a partire da aprile 2024, saranno automaticamente forniti senza alcuna interruzione di energia e/o gas, dal Servizio a Tutele Graduali (STG) con condizioni contrattuali ed economiche definite da ARERA anche sulla base degli esiti di procedure concorsuali che verranno indette prossimamente, ma queste offerte avranno validità temporanea in quanto poi l’operatore potrà applicare proprie condizioni da libero mercato.

Come sopra accennato, nei prossimi mesi si svolgeranno le aste per la tutela graduale che riguarderanno il gruppo di consumatori domestici ancora in tutela, che è il più numeroso e certamente quello più vulnerabile: circa 9 milioni di clienti.

 

Come espresso dal Presidente di ARERA nella sua relazione, la numerosità della platea coinvolta in questa operazione potrebbe comportare una scarsa competizione e un possibile aumento dei prezzi per il consumatore finale e pertanto, al fine di scongiurare tale rischio, si è scelto di gestire differentemente la categoria dei clienti vulnerabili, circa 5 milioni di consumatori, di cui riportiamo di seguito le caratteristiche.

 

I CLIENTI COSIDDETTI “VULNERABILI”

 

Sono considerati clienti vulnerabili – gas i clienti domestici che, alternativamente:

  • si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus)
  • sono soggetti con disabilità ai sensi dell`articolo 3 legge 104/92
  • hanno un`utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
  • hanno un`età superiore ai 75 anni

 

Nel caso di clienti di gas naturale vulnerabili forniti nel servizio di tutela, da gennaio 2024 il venditore continuerà ad erogare la fornitura con il servizio di tutela della vulnerabilità, alle condizioni economiche  previste per il servizio di tutela gas definite dall`Autorità e con le  condizioni contrattuali dell`offerta PLACET di gas naturale (ad eccezione della modalità di ricezione della bolletta, che sarà uguale a quella già in uso da parte del cliente nell`ambito del servizio di tutela).

 

Il cliente servito in tutela gas che non è stato identificato come vulnerabile può richiedere al proprio o altro venditore di essere servito nel servizio di tutela della vulnerabilità compilando il modulo che avrà ricevuto anche dal proprio venditore nel mese di settembre 2023.

 

Anche il cliente vulnerabile può in ogni momento scegliere un`offerta del mercato libero, con le modalità e tempistiche previste dalla regolazione. Allo stesso modo, un cliente vulnerabile che si trova già nel mercato libero può richiedere di essere fornito alle condizioni definite dall`Autorità (servizio di tutela della vulnerabilità).

 

Sono considerati clienti vulnerabili - energia elettrica i clienti domestici che, alternativamente:

  • si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus)
  • versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l`utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall`energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni)
  • sono soggetti con disabilità ai sensi dell`articolo 3 legge 104/92
  • hanno un`utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
  • hanno un`utenza in un`isola minore non interconnessa
  • hanno un`età superiore ai 75 anni

 

I clienti domestici vulnerabili forniti nel servizio di maggior tutela continueranno a essere serviti, anche successivamente al 1° aprile 2024, nel Servizio di Maggior Tutela.

 

Il cliente servito in maggior tutela che non sia stato identificato come vulnerabile, pur rispettando i criteri di vulnerabilità, deve comunicarlo al proprio venditore compilando il modulo che riceverà anche dal proprio esercente la maggior tutela in due comunicazioni tra settembre 2023 e marzo 2024, così da continuare a essere servito nel servizio di maggior tutela.

Se sopraggiungono variazioni della condizione di vulnerabilità è necessario che il titolare della fornitura contatti il proprio venditore.

Anche il cliente vulnerabile può in ogni momento scegliere un’offerta del mercato libero, con le modalità e tempistiche previste dal venditore nell`ambito dell`offerta selezionata e nel rispetto degli obblighi di regolazione.

 

In un contesto delicato come quello descritto, appare quindi evidente la necessità che il consumatore abbia un riferimento competente e affidabile che fornisca informazioni chiare e trasparenti, sia in merito alla normativa in continua evoluzione, sia in merito al costo dell’energia e del gas nel mercato all’ingrosso, oltre che a costi efficienti di commercializzazione che gli consentano di scegliere con cognizione di causa il venditore e la proposta di libero mercato più idonea per le proprie forniture.

È altresì indispensabile garantire che non si determinino situazioni di aumento incontrollato dei prezzi e, al contempo, l’amplificarsi di pratiche commerciali scorrette a danno dei consumatori.

Affinché questo avvenga è necessario che le istituzioni coinvolte alzino di molto il livello di attenzione sull’operato dei venditori per garantire che, accanto a un attento monitoraggio delle dinamiche di mercato, si possa intervenire in modo incisivo e tempestivo per contrastare eventuali comportamenti lesivi dei diritti dei consumatori. Allo stesso tempo è fondamentale che il consumatore sia più attento rispetto ai contratti che andrà a firmare, avvalendosi del consiglio di realtà quali Confartigianato che hanno da sempre l’obiettivo primario di tutelare i diritti delle imprese e delle famiglie che rappresentano, in ogni ambito, compreso quello delle utenze elettriche e di gas, dell’azienda e di casa.

 

Negli ultimi anni l’attività di switching (ovvero il cambio di gestore) delle famiglie ha evidenziato una certa accelerazione rispetto a un trend più modesto mantenuto sino al 2018; questo è dovuto sia al recente contesto di prezzi in ripidissima ascesa che ha costituito senza dubbio un forte stimolo alla scelta di cambi fornitore, ma è opportuno sottolineare anche che dal 2018 le aspettative sulla rimozione della tutela di prezzo, seppure più volte rinviata e ora attesa entro i primi mesi del 2024, hanno contribuito a creare un clima di fermento e curiosità verso il mercato libero.

 

L’IMPORTANZA DI UN’INFORMAZIONE TRASPARENTE

 

Quando anche il servizio transitorio delle tutele graduali sarà terminato, se l’utente non avrà ancora deciso in autonomia di quale venditore avvalersi e a quali condizioni economiche, sarà il fornitore a cui il servizio è appaltato a gestire la fornitura a condizioni di libero mercato.

 

Da qui, l’invito a prestare massima attenzione alle comunicazioni che verranno inviate dai venditori di energia elettrica e gas e a confrontarsi il prima possibile con realtà quali Confartigianato, per non accettare passivamente condizioni contrattuali ed economiche che potrebbero non risultare convenienti per il cliente finale in veste di consumatore.

 

ARERA, insieme al mondo associativo, Confartigianato compresa, sta accompagnando e informando puntualmente le microimprese e le famiglie coinvolte nelle scadenze, al fine di orientarle in modo trasparente evitando di ingenerare confusione e soprattutto ponendosi come obiettivo principale la tutela dei diritti del consumatore. Il tutto, ribadendo il concetto che il passaggio al mercato libero deve rimanere una scelta personale e puntuale del singolo utente, sia esso azienda che domestico.

A tal proposito, ARERA ha ricordato come, tra gennaio 2021 e marzo 2023, circa il 53% delle imprese assegnate al servizio di tutela graduale ne sono uscite a favore di fornitori del mercato libero.

 

SCEGLI C.En.P.I. PER IL PASSAGGIO AL LIBERO MERCATO

 

In considerazione di questa ormai imminente transizione che obbligherà i clienti domestici di luce e gas a scegliere il proprio fornitore del libero mercato alle condizioni economiche dallo stesso definite, ricordiamo che Confartigianato, unitamente a C.En.P.I. (Confartigianato Energia Per le Imprese), il grosso gruppo di acquisto nazionale che contratta le tariffe per conto di imprese e famiglie grazie al costante monitoraggio delle condizioni di mercato, è tra gli sportelli energia di riferimento accreditati dall’Autorità per assistere nel passaggio sul mercato libero sia le utenze aziendali che quelle domestiche.

 

Venendo gradualmente meno la tutela dell’Autorità, il Sistema Confartigianato intende diventare essa stessa garanzia di tutela per tutti coloro che devono scegliere un fornitore sul mercato libero, tutelando imprese associate e famiglie, ovvero i soggetti più vulnerabili di fronte a questo cambiamento radicale del mercato energetico.

 

Considerato che ormai da diversi mesi il costo della materia prima di luce e gas incide fortemente sui costi delle bollette e in previsione purtroppo di probabili rialzi degli stessi in un mercato completamente instabile ed influenzato da dinamiche politiche, sociali ed economiche a livello mondiale, si comprende l’importanza di trattare le condizioni di tale costo attraverso un consorzio/servizio aggregato come quello garantito da C.En.P.I. attraverso personale Confartigianato, qualificato ed esperto in campo energetico che, grazie al proprio potere contrattuale, può garantire reale tutela dei consumatori di luce e gas chiamati oggi a scegliere il proprio nuovo interlocutore e fornitore di fiducia.

 

 

 

Consapevoli di questi grandi e complessi cambiamenti vi invitiamo a contattarci fin da subito scrivendo a: cenpi@confartigianatocomo.it indicando un vostro recapito telefonico presso cui contattarvi ed allegando le ultime bollette luce e gas di tutte le vostre utenze ricevute dai vostri attuali fornitori.

 

Per ulteriori approfondimenti contattare l’ufficio energia ai seguenti recapiti:

cenpi@confartigianatocomo.it - tel. 031.316.431 – 031.316.225


A cura di Raffaella Puricelli