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PRINCIPALI EVIDENZE DEL SONDAGGIO WEB “CRITICITA` E PROSPETTIVE 2023 PER LE MPI LOMBARDE”

Oltre 2 mila micro- piccole imprese e imprese artigiane lombarde hanno partecipato al sondaggio d`ascolto `Criticità e prospettive 2023 per le MPI lombarde` di Confartigianato Lombardia, svolto a inizio marzo.

Diverse le evidenze colte. Il fatturato delle MPI lombarde nel 2022 segna una crescita del +3,9%, del 4,7 % per la nostra provincia di Como. A livello settoriale performance migliori si registrano per edilizia, installatori d`impianti, servizi informatici e legno-arredo.

Due MPI su 3 (65%) segnalano il pieno recupero dei livelli di fatturato, e dei volumi di produzione, pre-pandemia; quota più alta si osserva per il settore delle Costruzioni (83,3%). 

Rispetto a come evolverà la situazione e a cosa si aspettano le imprese nei prossimi sei mesi si registra un saldo preceduto da segno meno (-8,4 p.p.) determinato da una minoranza di MPI con giudizio positivo sull’andamento futuro dell’attività (16,3%) rispetto a quelle che prevedono un peggioramento (24,8%). 

Le prime tre difficoltà maggiormente riscontrate negli ultimi 12 mesi dalle imprese artigiane e di piccole dimensioni  comasche sono: aumento prezzi delle materie prime (82,4%), alto prezzo energia e gas e mancanza manodopera. Seguono: scarsità materie prime, incremento dei tassi d`interesse, costo dei trasporti, insufficienza di domanda e conflitto Russia-Ucraina. Queste criticità comportano differenti conseguenze sulle imprese. Tra quelle maggiormente segnalate dalle imprese lombarde: riduzione dei margini (66,2%), ritardi nelle consegne (33,5%) e mancato aumento/riduzione del personale (23,7%). 

Per far fronte all`elevato costo di energia e gas l`12,5% delle MPI comasche ha effettuato investimenti green nell`ultimo anno. In particolare, hanno effettuato investimenti in installazione di impianti di illuminazione a basso consumo energetico, in installazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e nell’acquisto di macchinari/utensili più efficienti.

Del 28,5% di MPI della provincia di Como che nel 2022 ha assunto nuovo personale l’82% afferma di aver riscontrato delle difficoltà nel trovare la figura ricercata. Per far fronte a tale situazione gli artigiani indicano prioritario migliorare l`immagine e la narrazione delle professioni artigiane rivolta ai giovani e assicurare un livello medio retributivo in linea con l`offerta di mercato.

La collaborazione scuola-impresa rappresenta un asset strategico per cambiare la percezione dell`artigianato, superando gli stereotipi e trasmettendo una narrazione più veritiera e aggiornata alle nuove generazioni. Ad oggi il 30,0% delle MPI già lo fanno.

 

“È un momento in cui ci troviamo a registrare da una parte il desiderio di sviluppo e crescita delle nostre MPI e degli artigiani, ma dall’altro lato il rovescio della medaglia riguarda i costi che costituiscono un freno tutt’oggi pesantissimo: in primis i costi delle materie prime, delle commodities energetiche e del lavoro – esordisce il Presidente di Confartigianato Como, Roberto Galli commentando i risultati della survey promossa dalla Federazione.

Se c’è un aspetto importantissimo, sul quale i nostri imprenditori si aspettano un’azione decisa della Politica è il taglio del costo del lavoro, almeno per le PMI. Solo così potrà sopravvivere e restare viva sul territorio questa tipologia d’attività, capillare e diffusa. Per effettuare investimenti che generino una crescita, occorrono i fondi messi in campo dal PNRR: il 12% delle MPI e egli artigiani lombardi ritiene che le risorse per finanziare riforme e interventi messe in campo possano rappresentare una buona opportunità anche per il loro business. I nostri imprenditori artigiani vogliono agire, non attendere, attraendo anche le giovani leve. In tale operazione di attrazione delle giovani leve, anche in ottica di riduzione del mismatch domanda-offerta di lavoro, centrale si dimostra la collaborazione stretta degli imprenditori con gli istituti scolastici e di formazione: ad oggi il 30% delle MPI ne è già protagonista attivo”.


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