Home - L`Artigiano Comasco

LA PAROLA ALL`ESPERTO



AMBIENTE E SICUREZZA

NOVITÀ IN MATERIA DI FORMAZIONE PER LA SICUREZZA

Con la conversione in legge con modificazioni del DL 24/2022

Accade spesso che le leggi di conversione dei decreti-legge attuino modifiche ai testi normativi originali non irrilevanti o solo formali. È stato così anche per la conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, recante disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell`epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.

Premessa doverosa è che, alla data del 20 maggio, durante l’elaborazione di questo articolo, è ancora attesa la pubblicazione della legge in Gazzetta Ufficiale.

Tuttavia, segnaliamo comunque una delle novità più interessanti che riguarda direttamente moltissime imprese: la formazione obbligatoria sulla sicurezza sul lavoro.

Al testo del decreto - legge 24 marzo 2022, n. 24 è aggiunto l’articolo 9-bis che riprendiamo integralmente: 

ART. 9-BIS (DISCIPLINA DELLA FORMAZIONE OBBLIGATORIA IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO)

  1. Nelle more dell`adozione dell`accordo di cui all`articolo 37, comma 2, secondo periodo, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, la formazione obbligatoria in materia di salute sicurezza sul lavoro può essere erogata sia con la modalità in presenza sia con la modalità a distanza, attraverso la metodologia della videoconferenza in modalità sincrona, tranne che per le attività formative per le quali siano previsti dalla legge e da accordi adottati in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano un addestramento o una prova pratica, che devono svolgersi obbligatoriamente in presenza.

L’intento del legislatore è chiaro, e permette ai soggetti seri e professionali come Confartigianato, che erogano formazione da sempre secondo le disposizioni di legge, di fare riferimento, perdimostrare l’equiparazione tra videoconferenza  e formazione in aula, non più a particolari interpretazioni, ma ad una norma di legge precisa.

Anche noi a Como, in questi ultimi 2 anni di pandemia, abbiamo realizzato numerosi corsi a distanza in videoconferenza sincrona, e quando abbiamo  chiesto ai ns. associati di esprimere una preferenza rispetto alla scelta formazione in presenza o formazione a distanza - in sincrono abbiamo ottenuto queste risposte:

  1. 9 imprenditori su 10 preferiscono la formazione a distanza - in sincrono , soprattutto per la comodità di non doversi spostare e spendere soldi in  benzina, parcheggio, pranzo fuori, ecc.
  2. se organizziamo la formazione a distanza - in sincrono, pianifichiamo mezza giornata di corso, invece con la formazione in presenza prevediamo tutto il giorno. Per gli imprenditori, non essere presenti per tutta una giornata in azienda può essere un problema. Invece la mezza giornata fuori dall’azienda, e l’altra mezza giornata al lavoro è una soluzione preferibile.
  3. Se invece organizziamo corsi per i lavoratori, soprattutto per gli addetti operai, la preferenza espressa dagli imprenditori artigiani, tra scelta della  formazione in presenza o della formazione a distanza - in sincrono , è del 50%. Alcune imprese hanno a disposizione PC o tablet per far seguire il corso ai dipendenti, altre imprese invece preferiscono mandare i collaboratori al corso in presenza perché non hanno gli strumenti hardware a disposizione per tutti.
  4. Alcuni lavoratori stessi sostengono, nei questionari che ci hanno compilato, che sia più semplice seguire la classica lezione frontale, mentre quella davanti ad uno schermo risulta meno efficace (probabilmente perché poco abituati a frequentare corsi, lezioni o seminari on-line).
  5. intervistando i docenti, ci hanno risposto che  ritengono “preferibile” la formazione in presenza, soprattutto per la qualità della relazione che si instaura con i partecipanti.

Come responsabile della formazione e della sicurezza di Confartigianato Como, ritengo che sia importante recepire le esigenze e le preferenze espresse dai nostri associati, e quindi accoglieremo  le loro richieste.

Nell’organizzare i corsi di formazione obbligatori per la sicurezza, per quanto possibile, lasceremo comunque la possibilità di scelta tra formazione a distanza - in sincrono e formazione in presenza.

A seconda della situazione specifica, poi, valuteremo  le soluzioni più opportune e congrue per le nostre imprese sempre nel rispetto delle prescrizioni normative.

Rimaniamo comunque in attesa dell’ Accordo Stato-Regioni che dovrà accorpare, rivisitare e modificare gli Accordi attuativi del Dlgs n. 81/2008 in materia di formazione.

 

Per sapere quali corsi abbiamo in programma, dove sono previsti e le relative date, contattare la segreteria della formazione obbligatoria, sig.ra Colzani Lucia (031.316221 - l.colzani@confartigianatocomo.it)

 

 

 


A cura di Emanuela Tardiola