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EDITORIALE

SOSTENIBILITA`, ORA E` IL MOMENTO. PER ACCELERARE IL PROCESSO SERVONO LE PMI.

La sostenibilità è un impegno richiesto oggi a tutti noi, per il bene del nostro domani. Si realizza con una revisione complessiva dei modelli di sviluppo, di società e di impresa sino ad ora adottati. Il dialogo e la collaborazione tra componente economica, sociale e istituzionale è perciò fondamentale. Nel cambiamento le piccole e medie imprese possono fare molto adottando processi di produzione e sviluppo che rientrino in una logica complessiva di sostenibilità ed economia circolare.

Confartigianato Como è al fianco delle imprese in questo cammino, soprattutto intercettando risorse utili a favorire investimenti che si muovano verso obiettivi di sostenibilità. Lo è anche sostenendo le iniziative sul territorio che favoriscono la diffusione di un cammino sostenibile, non solo nella filiera della moda.

I dati appena pubblicati dall’Ufficio Studi di Confartigianato evidenziano una ripresa delle imprese caratterizzata da una maggiore richiesta di competenze green. Nel 2021, per il 41,1% delle assunzioni nelle imprese artigiane italiane hanno una elevata importanza le competenze su risparmio energetico e sostenibilità ambientale, 3,2 punti superiore alla media.  La presenza di competenze green è richiesta nel 43,6% delle entrate nelle micro imprese, nel 37,8% delle piccole e nel 32,4% delle medie e grandi.

Oggi, non domani. Oggi, non nel futuro, è il momento per le imprese di allinearsi a una serie di criteri fondamentali per lo sviluppo sostenibile, sotto l’aspetto economico, ambientale, sociale e di corporate governance. Questo nella pratica significa sviluppare ed evolvere la propria impresa mettendo insieme economia, investimenti aziendali, ambiente, equità sociale ed etica che si intrecciano in un circolo virtuoso. C’è sicuramente da fare un enorme lavoro di educazione e di individuazione degli indicatori e dei criteri che garantiscano una misurazione uguale per tutti e non misurazioni soggettive.  

È fondamentale che l’impresa che si dichiari sostenibile abbia un’attenta gestione dei processi sostenibili, che sia integrata nelle proprie strategie, nella propria gestione e nella propria governance, sostenibilità che deve essere rendicontata e misurata attraverso degli indicatori quantitativi e qualitativi il più oggettivi possibile.

Lo sforzo delle imprese di seguire un percorso di sostenibilità come leva del cambiamento, sviluppando modelli di sostenibilità, è conveniente e proficuo, perché chi segue realmente i criteri ESG è maggiormente tutelato e affronta un rischio inferiore.

Le MPMI non possono non essere coinvolte nello sviluppo sostenibile, visto che rappresentano circa l’80% dell’occupazione del nostro paese e sono gli attori fondamentali delle attività che si svolgono lungo la filiera. La sfida per artigiani e PMI nei prossimi dieci anni è doppia: coniugare la crescita con la sostenibilità, lo sviluppo green con l’innovazione e la tradizione. Lo sviluppo delle tecnologie 4.0, la sostenibilità e la riconversione energetica delle imprese sono tutti temi fondamentali per la nostra epoca.