INTERVISTA A LUCA PASSINI

Chi è l’artigiano Luca Passini? Ci racconti la storia della sua attività artigianale. 

Sono nato a Como nel maggio del 1968 e fin da giovane ho preso confidenza con l’arte dei Mascherai frequentando la bottega del maestro Battista Peduzzi. Durante i periodi in cui la scuola ci lasciava liberi, assecondavo la mia passione per l’intaglio del legno. Con i primi scalpellini e alcune sgorbie ricevuti in regalo dal maestro Battista ho cominciato a dare sfogo alla mia libera fantasia. Ho affinato la tecnica unica dell’intaglio negli anni e, da buon schignanese verace, hop coltivato la passione per le maschere. Ho poi deciso che avrei costruito io quelle maschere tanto amate da bambino. Oggi trasformo il legno di noce in una maschera tradizionale del carnevale schignanese. La mia arte è sostenuta da un’immensa passione e da un’immaginazione puerile e fiabesca. 

Come si diventa artigiano intagliatore? Quanto conta la forza della propria passione? 

Ho cominciato il mio lavoro di intagliatore all`età di nove anni, con la realizzazione delle maschere del carnevale di Schignano. Sin da piccolo ho sempre avuto la passione per ogni tipo di rappresentazione artistica.

 

Si definirebbe più artigiano, artista o decoratore? 

Mi piace definirmi sia artigiano, che decoratore e artista, poichè il mio mestiere comprende tutte queste tipologie di lavoro. 

 

Com’e cambiato il mercato in questi anni e quali sono i punti forza da acquisire per crescere? 

Da quando ho cominciato il mio lavoro da artigiano ad oggi, non ho visto notevoli cambiamenti per quanto riguarda il mercato del mio lavoro, in quanto è un lavoro di nicchia e sempre molto richiesto. I cambiamenti che ho potuto notare sono stati sempre positivi.

 

Perché la scelta del legno di noce? 

Scelgo il legno di noce perchè è un legno nobile, e molto bello da scolpire; infatti i mobili di ville e chiese, e le migliori sculture in tutto il mondo vengono realizzate in legno di noce.

Il territorio che opportunità offre per chi intraprende la sua professione?

 Purtroppo il mio territorio non offre formazione riguardo a queste vecchie tecniche, tra cui lo stucco lucido a ferro caldo e la scagliola intarsiata.

 

Nella sua carriera ha realizzato molti lavori. Nel 2019 l’opera realizzata utilizzando la vecchia tecnica del graffito affrescato che troviamo all’ingresso del paese di Schignano. Che rapporto ha con il suo territorio? 

Con il mio paese ho un legame molto particolare e profondo, infatti molti dei miei lavori sono stati eseguiti a Schignano e in tutta la Valle Intelvi.

 

Cosa consiglierebbe a un giovane che vuole approcciarsi al suo lavoro? 

Se un giovane ha la passione e la capacità di svolgere il mio lavoro, gli consiglio prima di tutto di intraprendere studi per imparare la tecnica del disegno e la conoscenza dei materiali da utilizzare, poi consiglio di scegliere imprese specializzate nel settore così da poter essere formato professionalmente, e infine consiglio a chi ha la possibilità, di poggiarsi a noi, in grado di insegnare le vecchie tecniche.