La Rete delle Città creative (UNESCO Creative Cities Network) è stata promossa dall’UNESCO a partire dal 2004, per rafforzare la cooperazione fra le città che individuano la cultura e la creatività come fattori fondamentali e imprescindibili per il loro sviluppo in chiave sostenibile, con specifico riferimento a uno dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Le Città che fanno parte della Rete si impegnano a perseguire i sei obiettivi fissati nel documento d’intenti (Mission statement) alla base del programma e in particolare, si impegnano a funzionare come laboratorio di idee e di esperienze innovative, per sviluppare le risorse culturali e creative finalizzate allo sviluppo urbano sostenibile.
Ogni 4 anni le città che hanno ottenuto il riconoscimento di “Città Creativa”, sono tenute a presentare un rapporto di monitoraggio che dimostri l’impegno verso l’attuazione della missione della Rete, e nel contempo occorre presentino un nuovo piano d’azione per i successivi 4 anni e forniscano un resoconto dell’impatto della designazione, incoraggiando lo sviluppo di ricerche sulle esperienze delle Città Creative.
Alle 11 città creative italiane, nel 2021 si sono aggiunte anche COMO per l’artigianato tessile e la moda sostenibile e MODENA per Media Arts. Queste ultime andranno a far parte della più ampia ed esclusiva rete mondiale delle 295 città creative.
Le altre città creative italiane sono: Bologna per la Musica; Fabriano per l’Artigianato e Arte Popolare; Torino per il Design; Roma per il Cinema; Parma per la Gastronomia; Milano per la Letteratura; Pesaro per la Musica; Carrara per l’Artigianato e Arte Popolare; Alba per la Gastronomia; Biella per l’Artigianato e Arte Popolare; Bergamo per la Gastronomia;
Grande soddisfazione di Confartigianato che fin dalla prima ora ha creduto e sostenuto la candidatura della città Lariana
“È una vera soddisfazione vedere finalmente riconosciuto l’alto valore dell’artigianato tessile comasco, della moda sostenibile e della creatività artigiana – ha sottolineato il Presidente di Confartigianato Imprese Como, Roberto Galli - Como è stata designata Città Creativa Unesco per l’ARTIGIANATO TESSILE E LA MODA SOSTENIBILE, che rappresentano un settore importante per la tradizione, la cultura e la creatività comasca.
“Confartigianato – ribadisce Galli - ha sostenuto da subito e a tutti i livelli, nazionale, regionale e provinciale la propria candidatura, forte anche del tempo, della passione e della competenza di tanti Dirigenti associativi e imprenditori, che hanno partecipato attivamente alle iniziative di promozione della candidatura, contribuendo significativamente all’ottenimento di questo storico riconoscimento.”
L’avvenuta assegnazione del riconoscimento a Como Città Creativa Unesco, rappresenta l’inizio di un percorso per il futuro sviluppo della nostra città e del mondo tessile, grande opportunità di crescita per tutto il distretto, che troverà anche in futuro il pieno sostengo di Confartigianato Como.
A cura di Fausto Basaglia