Con Formare per assumere
incentivi occupazionali e voucher per la formazione dei dipendenti neo-assunti o da assumere in Regione Lombardia
Con la pubblicazione dell’Avviso “Formare per assumere”, Regione Lombardia, al fine di favorire la ripresa delle attività economiche e di promuovere l’adattamento delle competenze dei lavoratori alle richieste del mercato, propone alle imprese e ai lavoratori una nuova misura di “politica attiva del lavoro”.
Il bando riconosce incentivi economici per assunzioni di lavoratori privi di impiego da almeno 30 giorni che, prima o dopo l’assunzione, attuino un percorso di formazione per migliorare ed adeguare le proprie competenze alle esigenze dell’azienda.
L’iniziativa è destinata a imprese con unità produttive/sede operativa in Regione Lombardia e finanzia incentivi occupazionali abbinati ai costi della formazione sostenuti o da sostenere, da parte del datore di lavoro, per l’inserimento in azienda del personale dipendente.
Alle imprese che ne hanno diritto viene riconosciuta un’agevolazione per la formazione erogata in fase di inserimento del lavoratore, oltre ad un incentivo a parziale copertura del costo del lavoro.
Il beneficio è cumulabile con le altre agevolazioni previste a livello nazionale per alcune categorie di lavoratori.
L’incentivo occupazionale per l’impresa viene riconosciuto a fronte della sottoscrizione di un contratto di lavoro subordinato full-time o di almeno 20 ore settimanali medie a tempo indeterminato o determinato di 12 mesi, incluse eventuali proroghe, o di un contratto in apprendistato.
L’ammontare dell’incentivo è quantificabile come indicato di seguito:
Inoltre, è previsto il riconoscimento di ulteriori € 1.000 se l’assunzione viene effettuata da un datore di lavoro con meno di 50 dipendenti.
Dall’invito sono esclusi i lavoratori che hanno usufruito, nei sei mesi precedenti, di altre misure regionali di politica attiva (Dote Unica lavoro, Azioni di rete per il Lavoro, Formazione Continua Fase VI, Garanzia Giovani).
Si precisa che, ai fini del riconoscimento dell’agevolazione, sono considerati validi i contratti di lavoro avviati a partire dall’ 8 luglio 2021.
I soggetti che richiedono questo contributo a fondo perduto non devono trovarsi in stato di fallimento, liquidazione, cessazione di attività o in concordato preventivo.
Inoltre, questi soggetti devono essere in regola con la normativa sulla sicurezza sul lavoro, rispettare la normativa in materia fiscale e quella sulle assicurazioni sociali obbligatorie.
Infine, è necessario aver adempiuto agli obblighi sul pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali dei lavoratori, essere in regola con la normativa sugli aiuti di stato e per quella sulle assunzioni dei disabili.
Per ulteriori informazioni potete inviare una mail a sindacale@confartigianatocomo.it
A cura di Emanuela Tardiola