Il cantiere nautico Marò Line nasce nel lontano 1986, a San Siro, sul lago di Como.
Il cantiere nautico si sviluppa su più fronti: produce scocche e attrezzature di coperta come hard top e cruscotti per barche fino a 70` piedi e offre un servizio di assistenza per ogni tipo di imbarcazione e vendita di barche usate. Il cantiere nautico Marò line possiede oggi una sua linea di imbarcazioni.
Incontriamo i proprietari per farci raccontare tutto su questa attività.
Come nasce e come viene realizzata una barca nel vostro cantiere?
Sin dal 1986, anno di fondazione dell’azienda, abbiamo iniziato a costruire le nostre barche partendo da un sogno, portandolo poi ad evolversi in pensiero e passando infine alla realizzazione pratica del manufatto, coniugando sempre design, affidabilità, robustezza e facilità di utilizzo sul campo.
Creiamo per ogni tipo di manufatto un modello, sempre costruito a mano con materiali plasmabili, come espansi rigidi, compensati e stucchi, lavorati con attrezzature che ci permettono di ricreare quella forma che avevamo nella mente.
Il modello è fondamentale, perché sarà la copia esatta del prodotto finito.
Da qui si ricaverà lo stampo, matrice su cui si andranno a realizzare con gelcoat e vetroresina i manufatti.
Chi sono i vostri acquirenti?
Prima di essere costruttori nautici, siamo dei veri e propri appassionati, per questo utilizziamo in prima persona le barche, solo così si possono capire le vere esigenze dei nostri clienti. Riusciamo a trovare piccole soluzioni che facilitano l’uso del mezzo e rendono di gran lunga più gradevole la giornata in barca.
Quindi i nostri acquirenti sono persone che vogliono vivere a pieno l’esperienza dell’essere proprietari di una barca e dell’utilizzarla nel migliore dei modi.
Come si è evoluto il Cantiere Nautico Marò negli anni? Cosa è cambiato? E’ già avvenuto un passaggio generazionale?
Il vostro cantiere è riuscito, negli ultimi anni, ad adattarsi ai cambiamenti sociali e al conseguente mercato?
Siamo passati dall’essere esclusivamente costruttori nautici all’aprirci, nell’ultimo decennio, alle infinite possibilità che può dare la vetroresina.
Si può utilizzare veramente in tantissimi campi, ad esempio ci siamo specializzati nella costruzione di fioriere su misura: la forma e il colore sono scelti dal cliente, noi pensiamo al resto.
Altre realtà a cui ci siamo avvicinati sono la costruzione di scocche e particolari per auto e moto, oggetti d’arte e design, mini piscine idromassaggio, cabine per elicotteri e molto altro.
Non c’è veramente limite ai campi di applicazione della vetroresina.
Più che passaggio generazionale lo chiamerei equilibrio tra due generazioni.
La nostra forza è saper utilizzare al meglio quanto di buono possono darci le nostre diverse visioni del futuro dell’azienda. Coniugare l’esperienza con l’entusiasmo e il saper gestire parte pratica da un lato e parte tecnologica dall’altro si sta rivelando un’arma vincente, permettendoci di adattarci rapidamente ai continui cambiamenti socio - economici a cui bisogna far fronte in questi anni.
Cosa è cambiato nell’ultimo anno, per la vostra attività? C’è stata un’impennata di acquisti?
Devo dire di si, abbiamo avuto un incremento delle vendite negli ultimi due anni, le persone hanno voglia di tornare alla normalità, vogliono godersi la libertà dopo aver capito che è una fortuna da non dare mai per scontato, e non penso ci sia qualcosa che ti dia la sensazione di essere libero e padrone di te stesso più che guidare la propria barca, andando ad esplorare angoli nascosti non visibili dalla terra ferma.
A cura di Ylenia Galluzzo