Lo scorso 29 giugno, il Consiglio della Camera di Commercio di Como-Lecco ha approvato all`unanimità il bilancio consuntivo 2020. E’ stato un anno caratterizzato da un impegno straordinario e incessante dell’Ente, a sostegno dell`intero sistema economico lariano gravemente colpito dagli effetti della pandemia e dalle conseguenti misure adottate dalle autorità governative e regionali per il suo contenimento. La Camera di Commercio di Como-Lecco - evidenzia il Presidente Marco Galimberti - ha inteso rispondere alle esigenze straordinarie espresse dalle nostre imprese, definendo e realizzando un programma di interventi economicamente impegnativo, anche attingendo alle sue risorse patrimonializzate.
Ci racconti lei: che anno è stato e quali sono i volumi delle risorse economiche messe in campo dall’Ente, per aiutare il territorio e quali le iniziative volte a risollevare l’economia locale?
E’ stato un anno di enorme impegno, in cui la CCIAA ha saputo dare, a mio avviso, due fondamentali e immediate risposte: una, quella di continuità del servizio camerale anche nella primissima emergenza imposta dalla pandemia. Subito ci siamo saputi attivare con lo smartworking, laddove non era più possibile esserci in presenza, per continuare nell’aiuto alle imprese, soprattutto in un momento così difficile. Ci siamo subito adeguati al nuovo modo di lavorare. L’altra risposta importante è stata quella di mettere a disposizione le risorse incanalate, per iniziative dirette alle imprese, coi bandi di sostegno al credito, ad esempio. Il volume complessivo degli interventi economici realizzati si è infatti attestato, a consuntivo, sul valore di 5.630.000,00 di euro, quasi 5 milioni dei quali destinati al finanziamento di specifici bandi di contribuzione diretta che hanno registrato la partecipazione di oltre 1.400 imprese lariane.
Le iniziative messe in campo hanno avuto principalmente come tema il sostegno al credito per esigenze di liquidità, la sanificazione e la sicurezza nello svolgimento delle attività, l`innovazione/digitalizzazione e la sostenibilità. Non meno importanti sono risultate le risorse, oltre 300.000,00 euro, rese disponibili per la realizzazione di iniziative progettuali proposte da soggetti terzi, sostenute in ragione di una verificata capacità di generare positive ricadute sul territorio.
Molto importante per la coesione del territorio su temi determinanti. I tavoli sono stati sede di confronto e condivisione di tematiche ritenute strategiche nella prospettiva della ripartenza e del futuro sviluppo. Sono serviti per dare una risposta chiara sulle priorità del territorio. Ad esempio, sul tavolo di Como, sono state stabilite come priorità decisionali, il completamento della tangenziale e l’implementazione, nonché la regionalizzazione della navigazione del lago di Como. Il Tavolo di Lecco ha ragionato sulla questione dei collegamenti Lecco-Bergamo e Lecco-Como e sull’importanza del potenziamento e della regionalizzazione della navigazione sul ramo lecchese e sull’intero lago. Indirizzi, questi, resi chiari grazie alla compartecipazione.
Ci tengo a sottolineare che si tratta del primo mandato, della Camera di Commercio di Como-Lecco, che ha come mission quella di ricompattare il territorio. La consulta fa sedere allo stesso tavolo anche i due comuni capoluogo, le due provincie e i due prefetti, tutti insieme partendo dall’assunto comune che il nostro territorio e il Lago di Como, in particolare, sono un patrimonio di valore internazionale da promuovere e rigenerare, per favorire la competitività e lo sviluppo economico, sociale e culturale dell’area vasta. Ci si è riuniti sempre in una logica di valorizzazione sinergica e di complementarietà, per identificare le linee di intervento da rafforzare e quelle da avviare per lo sviluppo del territorio.
Non spetta a me dire se abbiamo lavorato bene. E’ vero che nella vita si può sempre fare di meglio, soprattutto col senno di poi, ma credo che la Camera di Commercio di Como-Lecco sia stato e sia un valido riferimento per il territorio. Siamo riusciti a intervenire anche in aree rimaste scoperte da interventi fatti a livello nazionale. Questo per me significa aver fatto un buon lavoro.
A cura di Ylenia Galluzzo