INCONTRIAMO MARUSKA NAVA, PRESIDENTE DELLA DELEGAZIONE DI ERBA

1 - Nel 2018 ha assunto la presidenza della Delegazione di Erba. Facciamo un primo bilancio di questi tre anni del suo impegno sul territorio.

E’ il mio primo mandato come Presidente della delegazione di Erba di Confartigianato, (ruolo di cui vado fiera viste anche le mie origini) un territorio che presenta un tessuto produttivo molto intenso: sono infatti oltre 3500 le aziende attive, suddivise in macro aree merceologiche manifatturiero, costruzioni, attività di servizio e seppur in minima parte anche agricoltura.

Il distretto metalmeccanico rappresenta un’eccellenza del nostro territorio con la presenza di numerose imprese artigiane del settore, in particolare la produzione di strumenti chirurgici e forbici.

La prima azione che abbiamo messo in campo insieme ai consiglieri che con me compongono il consiglio della delegazione e che ringrazio per lo spirito sempre proattivo, è stata quella di effettuare una “fotografia” del territorio per conoscere le eccellenze dello stesso e le varie problematiche, ma soprattutto condividere la nostra “mission” di questi quattro anni, come poter essere utili alle nostre imprese.

Abbiamo iniziato uno screening, valutando comune per comune le esigenze e le azioni da intraprendere, ma purtroppo la nostra buona volontà è stata bloccata dall’arrivo del periodo pandemico che ci ha visti sempre attenti ad ascoltare, sostenere le esigenze delle nostre imprese per affrontare questo particolare momento. Per essere maggiormente vicini ai nostri soci, abbiamo potenziato la presenza di Confartigianato nel territorio Erbese rinnovando e trasferendo la sede dei nostri uffici da via Turati ad Arcellasco.

 

2 - Quali sono i problemi delle imprese del territorio e quale funzione svolge la Delegazione nel rapporto con gli enti locali per interpretare e risolvere le loro necessità? 

Come dicevo, nei primi due incontri con le imprese, uno dei primi problemi emersi è stato quello del conferimento dei rifiuti in discarica. Da qui ci siamo subito attivati per programmare incontri con le amministrazioni comunali e i referenti gestori delle varie piattaforme, cercando come sempre di dare concretezza, mettendo in azione risposte e soluzioni, in un dialogo proficuo e collaborativo con le amministrazioni locali.

Devo dire che il rapporto con gli enti locali presenti sul territorio è davvero costruttivo, e il nostro coinvolgimento è sempre attivo in ogni iniziativa, raccogliendo sempre quell’attenzione importante di ascolto e risoluzione dei vari problemi. Proprio nei giorni scorsi abbiamo collaborato con il comune di Erba, per sostenere un’iniziativa di promozione delle aziende presenti sul territorio erbese, attraverso la creazione di una piattaforma digitale “VisitErba”. Un’azione propulsiva per la ripartenza dopo un periodo particolare e per tanti versi tragico, sofferto da tutte le attività.

 

3 - L’erbese è un territorio strategicamente importante. Un crocevia tra le province di Como, Lecco e Milano. Qual è il ruolo dell’artigianato in questo panorama?

Credo che i numeri delle presenze delle attività economiche parlino chiaro. Il nostro territorio è un importante crocevia tra le provincie di Como, Lecco e Monza e Brianza, senza contare le direttrici che da Milano convogliano verso Lecco e la stessa città di Erba. Come dicevo poc’anzi, qui spiccano i distretti della metalmeccanica e della lavorazione del ferro, ma troviamo anche molte aziende manifatturiere. Un territorio che ha visto nascere il centro congressi Lariofiere, prima ancora Elmepe, sintesi della volontà delle autonomie funzionali e delle istituzioni comasche e lecchesi, per dotare il territorio di un centro espositivo che esaltasse i comparti economici delle due provincie, attraverso la realizzazione di innumerevoli iniziative fieristiche. Un territorio che sa esprimere anche una spiccata vocazione turistica, grazie alla collocazione del triangolo lariano nel quale si congiungono i due rami del lago di Como e che rappresenta anche un “circuito” ideale per cicloamatori e teatro di competizioni professionistiche internazionali. Voglio ricordare in questo contesto, la presenza del santuario a loro dedicato a Magreglio, la Madonna del Ghisallo.

Mi piace ricordare che l’anno scorso il nostro territorio ha  saputo esprimere il nuovo Presidente della Camera di Commercio che, dopo anni, è tornata a rappresentare le due provincie Como e Lecco, il nostro Marco Galimberti del quale siamo ovviamente fieri e orgogliosi per l’importante ruolo di rappresentante della delegazione erbese e soprattutto artigiano. Nella speranza che questi primi spiragli di ripresa acquistino sempre maggiore solidità, non posso che augurare a tutti di poter vedere la fine di questo difficile periodo.  Ma sono anche certa che con la tenacia che contraddistingue ognuno di noi Imprenditori Artigiani ci risolleveremo più forti di prima.