La crisi causata dal Covid colpisce duramente il settore benessere e i ristori sono solo un piccolo sollievo, ma ci sono anche delle innovazioni che resteranno. Ne parliamo con Giovanna Celeschi, fondatrice di Êtrebel.
Questo è stato senza dubbio un anno da cui imparare molto. Abbiamo affrontato le chiusure cercando di trasformare le difficoltà in innovazione. Abbiamo, dico davvero, inventato un altro modo di lavorare, anche con le porte dei negozi chiuse. Quando è scoppiata la pandemia - e con le prime chiusure - abbiamo avuto paura, come tutti credo. Poi abbiamo capito che non dovevamo fermarci, che dovevamo reagire con forza, nonostante le difficoltà e una gestione dei ristori tutt’altro che ideale. Abbiamo ripensato le modalità di stare vicini alle clienti, ci siamo presi cura del nostro team, abbiamo innovato. Oggi siamo ripartiti con un altro passo e rispondiamo alle difficoltà con grinta, forza e professionalità..
Oggi bisogna essere molto più organizzati. Si tratta di trovare nuovi spazi, sfruttare al massimo i tempi, gestire alla perfezione le disponibilità del team e le necessità delle clienti. Fin dalla prima riapertura, per esempio, abbiamo allestito nei negozi un’area riservata, per tutte quelle persone che non volessero (o potessero) entrare in contatto diretto con le altre clienti. Pensando a chi è immunodepresso o ha parenti fragili ci è sembrata la scelta migliore. Al contempo abbiamo attivato una Lista prioritaria, per far sì che le clienti potessero prendere appuntamento con largo anticipo. Ogni mese abbiamo lanciato - e lanciamo! - delle promozioni sui nostri canali per coccolare le clienti affezionate e conquistarne di nuove. Queste strategie ci permettono di fare il nostro lavoro in modo ottimizzato e preciso. E di garantire alle clienti i massimi standard di sicurezza. Questo è un aspetto fondamentale, sia a livello etico che commerciale.
Già durante il primo lockdown abbiamo capito che dovevamo fare qualcosa di diverso. Qualcosa per distinguerci dai competitor. Allora ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lanciato i nostri Kit S.O.S Colore da ricevere a casa, fornendo dei video-tutorial come guida all’uso. Abbiamo creato il servizio di Consulenza Beauty online, assistendo le nostre clienti che ci segnalavano inestetismi o difficoltà, spedendo loro prodotti ad hoc. E poi i social: lì il mio team ha dato veramente il meglio! Ogni giorno abbiamo creato e registrato rubriche, tutorial, consigli per curare la bellezza a casa. Gli effetti sono stati eccezionali. Abbiamo avuto un grande ritorno e tantissime manifestazioni di affetto. Le nostre clienti non si sono sentite abbandonate, anzi, coccolate nonostante la situazione difficile.
Diciamo che in zona rossa l’abusivismo era prevedibile e se ne è creato davvero molto. Fortunatamente non abbiamo perso clienti. Abbiamo notato che alcune sono state “distratte” dai parrucchieri più vicini alla loro abitazione, magari, ma fortunatamente non abbiamo subito perdite durevoli nel tempo. Sono convinta del fatto che quando si offre vera qualità, e ci si sa distinguere, gli abbandoni di clientela siano molto difficili.
Di non lasciare, appunto, niente al caso. Il mio primo consiglio è quello di studiare e impostare un metodo, dei protocolli. Un metodo per fare social marketing, un metodo per l’assunzione di personale, un protocollo per trattare la cliente al lavatesta… esiste un metodo per tutto. Ed è seguendo delle direttive chiare che il team potrà muoversi compatto e affiatato nel tempo. Poi consiglio di strutturare al meglio il marketing digitale del proprio negozio. Studiando, pensando, anche affidandosi a professionisti: seguite i trend e comunicate un messaggio chiaro e deciso su quello che è il vostro stile. Terzo ed ultimo consiglio - per tutti gli altri vi aspetta il mio libro - è quello di fare formazione continua. La formazione è l’unica vera chiave per essere sempre aggiornati e per saper innovare, quindi è basilare formare il proprio staff, valorizzarlo. E seguite la passione. Questo non è un consiglio, è una necessità. Appassionatevi al vostro lavoro tutti i giorni, perché è un lavoro meraviglioso. Con questa consapevolezza troverete la forza di resistere a qualsiasi difficoltà.
A cura di Ylenia Galluzzo