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LA COMUNICAZIONE DEI DATI FATTURE: PROROGA E SEMPLIFICAZIONE
Slitta la scadenza del 28 febbraio 2018, per dare modo agli operatori di recepire le novità introdotte con la recente manovra fiscal

25 gennaio 2018

L’Agenzia delle entrate, con comunicato stampa del 19 gennaio 2018, informa che “è on line la bozza del provvedimento che illustra le regole tecniche semplificate per la trasmissione telematica dei dati delle fatture emesse e ricevute e delle eventuali successive variazioni”, in attuazione di quanto introdotto dal decreto-legge n. 148/2017.

Il punto 1.5 della bozza di provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, richiamando lo Statuto dei diritti del contribuente, stabilisce che per il secondo semestre 2017, nonché per le integrazioni delle comunicazioni relative al primo semestre 2017, i termini per gli adempimenti sono fissati al 60° giorno successivo alla data di adozione del presente provvedimento. Ciò significa, in sostanza, che la scadenza del 28 febbraio 2018, relativa all’invio dei dati delle fatture emesse e ricevute del 2° semestre 2017, slitta ad una data successiva, da determinarsi calcolando sessanta giorni dall’adozione del provvedimento in argomento.

Sono altresì allineati i termini di effettuazione della comunicazione opzionale (provvedimento N. 182070/2016) con quelli della comunicazione obbligatoria: in sostanza, anche chi esercita l’opzione, potrà decidere se inviare con cadenza trimestrale o semestrale le comunicazioni delle fatture riferite alle operazioni del 2018.

La bozza di provvedimento, inoltre, recepisce le seguenti semplificazioni, applicabili anche alla comunicazione opzionale dei dati delle fatture e all’integrazione delle comunicazioni relative al 1° semestre 2017:

  • riduzione dei dati da trasmettere: sarà facoltativo compilare i dati anagrafici di dettaglio delle controparti. Rimane obbligatorio compilare, sia per le fatture emesse che ricevute, il numero e la data, la partita IVA, la base imponibile, l’aliquota IVA e l’imposta o la tipologia di operazione;
  • fatture di importo inferiore a 300 euro: sarà possibile comunicare solo i dati del documento riepilogativo registrato, anziché i dati dei singoli documenti, per le fatture emesse e ricevute di importo inferiore a 300 euro.

Infine, il comunicato avvisa che per semplificare l’adempimento e limitare gli scarti delle comunicazioni dovuti a errori nella fase di compilazione, saranno pubblicati sul sito dell’Agenzia, congiuntamente al provvedimento definitivo, anche due pacchetti software gratuiti per il controllo dei file delle comunicazioni e per la loro predisposizione.


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