Dal 1° marzo è spento il trasmettitore RAI di corso Sempione a Milano.

Più precisamente sono stati spenti i MUX sui canali 40, 26 e 34 mentre è rimasto acceso il MUX sul canale 30 (lo spegnimento è rimandato a settembre 2024 quando il MUX sul canale 40 verrà trasmesso da Valcava con lo standard DVB-T2 e dove saranno presenti i tre programmi RAI-1,2,3).

Gli impianti che hanno l’antenna puntata su Milano Sempione, di fatto, possono ricevere dalla torre Isozaki è possibile però che riscontrino criticità nella qualità dei segnali. Gli effetti “negativi” più significativi si osservano sul MUX del canale 26 poiché è potenzialmente “disturbato” dal segnale sulla stessa frequenza proveniente dall’Emilia Romagna.

Per risolvere la criticità è importante modificare la polarità dell’antenna ricevente poiché il nuovo trasmettitore sulla torre Isozaki irradia con polarità “Verticale”.

Si ricorda che la ricezione di un segnale trasmesso in polarità verticale può avvenire anche con una antenna disposta con polarità orizzontale ma, ciò comporta una “perdita” di 15 dB (attenuazione che potrebbe arrivare a circa 20 dB in funzione del tipo di antenna utilizzata); ne consegue che la ricezione del segnale dalla torre Isozaki  mantenendo l’antenna con montaggio orizzontale risulterà penalizzato poiché il rapporto fra il segnale utile e il segnale disturbante peggiora al punto da ritrovarsi con il segnale disturbante con livello maggiore del segnale utile.

Conclusioni: quando un antennista è chiamato a risolvere una criticità di ricezione (se non sono presenti criticità significa che la qualità del segnale risulta sufficiente nonostante la perdita dovuta alla differenza di polarità fra l’antenna trasmittente e l’antenna ricevente) di programmi contenuti nei MUX dei canali 26-34-40 su un impianto con antenna che riceveva dalla torre RAI di Milano Sempione deve procedere modificando il montaggio dell’antenna da orizzontale a verticale.

Deve inoltre accertare la qualità dei segnali osservando il MER, il C/N, la eventuale presenza di echi nonché il valore del BER che sia adeguato ad assicurare stabilità di ricezione.