USO DIISOCIANATI, NUOVA DATA PER CERTIFICARSI
A grande richiesta, Confartigianato COMO ripropone il percorso formativo e l’esame di certificazione per i lavoratori che manipolano materiali contenenti diisocianati, in conformità al Regolamento EU 2020/1149.
DOVE SONO CONTENUTI I DI-ISOCIANATI?
Tra i molti prodotti che possono contenere di isocianati si annoverano i composti poliuretanici, in resine bicomponenti, adesivi, sigillanti, rivestimenti, schiume, vernici e pitture, utilizzati in carrozzerie (vernici e adesivi a base poliuretanica), edilizia (sigillanti, isolanti, adesivi, vernici, e altri prodotti a base poliuretanica), settore del mobile (imbottiture), automotive, packaging, etc.
CHI E’ COINVOLTO NELL’OBBLIGO?
Chiunque operi con sostanze il cui contenuto di di-isocianato supera lo 0,1%. Quindi si evidenzia una particolare attenzione alle attività dei Settori: COSTRUZIONI, IMPIANTI, LEGNO-AREDO, AUTORIPARAZIONE, …
L’offerta di Confartigianato COMO prevede la formazione e la prova d’esame, interamente on-line in un’unica soluzione di 4 ore totali, ad un prezzo convenzionato di 100,00 euro + iva.
Prossimo appuntamento in programma per Venerdì 22 Marzo 2024, dalle 14.00 alle 18.00 in modalità on-line.
Per iscriversi: CLICCA QUI.
Per informazioni, contattare l’Ufficio Categorie
al numero +39 031 316 390 oppure via mail f.colombini@confartigianatocomo.it
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Si ricorda che l’obbligo di specifica formazione e relativa certificazione delle competenze per gli utilizzatori dei prodotti contenenti “diisocianati” è scattato dal 24 agosto 2023.
A partire dal 24 febbraio 2022 infatti non è più possibile immettere sul mercato composti contenenti “diisocianati”, sensibilizzanti delle vie respiratorie e della pelle, salvo che la loro concentrazione sia inferiore allo 0,1 % in peso, oppure che il fornitore garantisca che il destinatario dei prodotti disponga di informazioni sui requisiti obbligatori e che sull’imballaggio figuri la seguente dicitura: «A partire dal 24 agosto 2023 l’uso industriale o professionale è consentito solo dopo aver ricevuto una formazione adeguata”.
Soggetti ai nuovi obblighi di qualificazione professionale risultano quindi tutti gli “utilizzatori industriali e professionali” dei prodotti inclusi, ovvero non solo i lavoratori dipendenti ma anche i lavoratori autonomi (es. artigiani), e coloro che pur non direttamente addetti alle lavorazioni con diisocianati sono incaricati della supervisione di tali attività.