BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE: RIEPILOGO DELLE NOVITÀ
Con il nuovo decreto, pubblicato il 29 dicembre 2023, si ridefinisce il perimetro per gli interventi del Bonus Barriere Architettoniche:
- l’ambito di applicazione è limitato ora ai soli interventi relativi a scale, rampe e installazione di ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici;
- conservato il limite al 31 dicembre 2025 per svolgere gli interventi;
- inoltre i soggetti beneficiari possono essere:
a) Condomini per interventi su parti comuni di edifici a prevalente destinazione abitativa;
b) Persone fisiche per interventi a condizione siano titolari di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare, che la stessa unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale e che il contribuente abbia un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro.
Il requisito dei 15.000 euro non si applica se nel nucleo familiare del contribuente è presente un soggetto in condizioni di disabilità accertata ai sensi dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
- gli interventi dovranno essere oggetto di asseverazione ai sensi del DL 14 giugno 236.
Si considerano esclusi dalle modifiche introdotte dal nuovo provvedimento i lavori per i quali, in data antecedente a quella dell’entrata in vigore dello stesso risulta presentata la richiesta del titolo abilitativo oppure, per gli interventi per gli interventi in edilizia libera, sono già iniziati i lavori oppure è già stato stipulato un accordo vincolante tra le parti per la fornitura dei beni e dei servizi oggetto dei lavori ed è stato versato un acconto sul prezzo.