Facendo seguito alle proteste di coloro che si sono visti bloccare il credito derivante da interventi di riqualificazione legati al Superbonus e altre detrazioni a causa dello stop ai meccanismi di cessione del credito e sconto in fattura, si è aggiunta l`importante iniziativa di Federcontribuenti con la nascita di FederBonus, piattaforma per la cessione dei crediti, operativa già da qualche giorno e aperta anche a tutte le Imprese. 

Nell’ultimo anno le segnalazioni di “crediti incagliati” sono notevolmente aumentate, così come quelle ricevute dalla Banca d’Italia: le segnalazioni sono aumentate sensibilmente (+700%) rispetto al 2021, quando erano state 24; nel primo trimestre di quest’anno sono state 51, oltre il triplo rispetto al corrispondente periodo del 2022. Sempre nel 2022 la Banca d’Italia ha ricevuto 173 esposti con cui sono state lamentate difficoltà nelle operazioni di cessione dei crediti. Sicuramente hanno influito le modifiche normative, che si sono riflesse sui controlli che le banche devono eseguire per verificare la fattibilità tecnica dell’operazione di cessione del credito. 

Un cantiere di riqualificazione necessita, oltre che di ingenti risorse economiche, anche del tempo necessario per le pratiche edilizie, la progettazione, l’acquisto dei materiali, l’esecuzione dei lavori e tutto l’iter per le asseverazioni e attestazioni. Tempistiche difficilmente compatibili con le modifiche apportate al testo normativo che hanno stravolto le regole in corso d’opera e sfiduciato tutti gli attori che avrebbero dovuto far funzionare la misura. 

La soluzione potrebbe quindi venire dalla nascita di queste piattaforme, con un modello ispirato a quello americano per l’acquisto dei crediti: negli USA, la normativa permette infatti l’anticipazione, da parte di agenzie autorizzate, sui crediti a cui i contribuenti hanno diritto, oltre che la creazione appunto di piattaforme per lo scambio dei crediti fiscali. 

La piattaforma FederBonus funziona in maniera intuitiva e garantita, registrando i propri dati direttamente sul portale dedicato (http://www.federcontribuenti.it/), ricalcando il modello di InfoCamere con Si-Bonus. L’importo minimo cedibile per impresa è 2 milioni di euro e il credito deve essere già presente nel cassetto fiscale al momento della richiesta.