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CONFARTIGIANATO INFORMA I GIARDINIERI. I RIFIUTI DERIVANTI DA SFALCI E POTATURE SONO RIFIUTI SPECIALI
La novità normativa in vigore dal 1° gennaio 2021

Con l’avvicinarsi della stagione primaverile i giardinieri vengono chiamati a ripristinare prati, giardini, siepi e piante che, dopo l’inverno, necessitano una “rinfrescata” per accogliere la bella stagione ormai imminente.

Confartigianato si rivolge proprio a tutti ai professionisti del settore, per informarli che gli scarti derivanti dalla manutenzione del verde, che inevitabilmente si creano, non sono rifiuti generici ma bensì devono rispettare le novità normative introdotte dal 1° gennaio 2021, con l’entrata in vigore del Decreto Lgs. 3 settembre 2020 n. 116, che ha chiarito la ”nuova definizione di rifiuti urbani”. Con la nuova disciplina di classificazione dei rifiuti, è stato soppresso il concetto di rifiuto speciale assimilabile a rifiuto urbano, e ciò rappresenta la novità più rilevante per tutti i settori produttivi.

Pertanto, anche gli scarti derivanti dalla manutenzione del verde, cioè gli sfalci e le potature da verde privato, sono classificati come rifiuti con codice EER 200201. Quindi essi possono/devono essere gestiti come rifiuti speciali.

Questo comporta la tenuta di un registro vidimato dalla Camera di Commercio, con l’annotazione del carico e scarico dei rifiuti.

Inoltre, il trasporto degli stessi deve avvenire con un mezzo iscritto e autorizzato dall’Albo Gestori Ambientali al trasporto dei propri rifiuti non pericolosi.

Infine, il trasporto di tali rifiuti deve essere accompagnato dal Formulario di identificazione del rifiuto.

Dal momento che non sono stati chiariti alcuni aspetti critici della normativa, riteniamo in via cautelativa, di dare le suddette indicazioni a tutte le imprese del settore, in attesa che il neo-istituito Ministero della Transizione Ecologica pubblichi una circolare esplicativa.

Per ulteriori informazioni e delucidazioni, Confartigianato Como è a disposizione attraverso la propria Area Ambiente e Sicurezza - Corti Roberto,  e-mail: r.corti@confartigianatocomo.it -  tel. 031.316363.


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