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CARO BOLLETTE un problema per le imprese

Galli: `Situazione insostenibile per le nostre imprese` Il CEnPI di Confartigianato, una guida sicura

Il problema del caro-energia riguarda tutto il sistema produttivo nazionale e pesa soprattutto sulle PMI che pagano in bolletta la maggior parte degli oneri generali di sistema. `È un livello assolutamente insostenibile per le nostre imprese`- sottolinea il Presidente di Confartigianato Imprese Como, Roberto Galli- Così non possiamo farcela. Gli interventi messi in campo finora dal Governo non hanno investito il 70% delle PMI, quindi serve affrontare il problema attraverso azioni immediate e con una strategia di medio-lungo periodo`.

Confartigianato denuncia il problema storico degli squilibri nella struttura della bolletta energetica che colpiscono i piccoli imprenditori. A causa dell’assurdo meccanismo ‘meno consumi, più paghi’ applicato agli oneri parafiscali, le micro e piccole imprese, con consumi energetici contenuti, sono costrette a finanziare la maggiore quota di oneri per il sostegno delle energie rinnovabili, di categorie come le imprese energivore, e i bonus sociali. Questa iniqua distribuzione del carico contributivo gonfia del 35% il costo finale dell’energia per le piccole imprese che finiscono per pagare l’elettricità 4 volte di più rispetto a una grande industria. Al Governo impegnato a individuare misure per alleggerire il costo dell’energia, Confartigianato sollecita pertanto la riforma rapida e drastica della struttura della bolletta per garantire una distribuzione più equa degli oneri generali di sistema tra le diverse categorie di utenti e legata all’effettivo consumo di energia. La Confederazione chiede di estrarre, almeno parzialmente, dalla bolletta gli oneri generali di sistema, trasferendo alla fiscalità generale le componenti tariffarie destinate a finanziare le agevolazioni per gli energivori e il bonus sociale. Confartigianato sollecita inoltre la definizione normativa dei criteri di distribuzione della contribuzione in bolletta, fondati sull’allineamento tra consumi e gettito. E ancora la revisione della disciplina delle agevolazioni alle imprese a forte consumo di energia, limitando i benefici alle sole aziende che abbiano effettivamente realizzato interventi di efficienza energetica.

Altro fronte sul quale Confartigianato chiede di intervenire riguarda l’eliminazione delle inefficienze legate alla formazione del prezzo di borsa, che condiziona il peso dei costi energetici producendo extra-margini di guadagno per alcun produttori, inaccettabili nell’attuale situazione di emergenza. SCEGLI CEnPI Gli associati Confartigianato possono contare su una guida sicura: il Servizio Energia CEnPI di Confartigianato Como è pronto a consigliarli nella scelta di fornitori affidabili e tariffe vantaggiose nel libero mercato. Il consorzio per l’energia CEnPI di Confartigianato, è in grado di offrire alle imprese un’assistenza completa nel sempre più insidioso mercato dell`energia, garantendo una consulenza dedicata, grande risparmio e una fatturazione chiara e corretta. Attenzione: le attuali quotazioni a prezzo fisso sono molto elevate (a causa dell`impennata dei prezzi), pertanto, la strategia che adotterà il CEnPI, viste le previsioni di mercato (ci dovrebbe essere un calo dei prezzi nel 2° trimestre) sarà quella di attendere per poi fissare il miglior prezzo fisso. Il nostro sportello CEnPI è disponibile per tutti. Rivolgiti ai nostri esperti del Servizio Energia CEnPI. Puoi telefonarci allo 031.316.225, oppure inviarci una e-mail all`indirizzo cenpi@confartigianatocomo.it


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